Blefaroplastica 2018-04-03T13:44:03+02:00

Blefaroplastica

La blefaroplastica è una procedura chirurgica che consiste nella rimozione della cute e del grasso in eccesso dalle palpebre superiori ed inferiori. Questa procedura è ampiamente richiesta perché permette di corregge l’aspetto cadente delle palpebra, eliminando la percezione di stanchezza e vecchiaia superiore alla realtà e riducendo l’interferenza dell’eccesso di cute con la vista. Spesso la blefaroplastica è associata al Lifting del Sopracciglio o ad altre procedure quali il Laser o Lifting facciale.

Anestesia
Locale con eventuale sedazione

Durata
1 – 2 ore

Ritorno al sociale
1 – 2 settimane

È opportuno non assumere aspirina o altri antinfiammatori nei giorni che precedono l’intervento, per evitare problemi di coagulazione e, per i fumatori astenersi per almeno 4 settimane (due prima e due dopo l’operazione). Alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali si consiglia di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento. L’intervento è eseguito in regime di Day-Surgery (dimissione nello stesso giorno) ed è consigliabile essere accompagnati da una persona. I portatori di lenti a contatto, dovranno sospenderne l’uso per almeno 2 settimane.

L’intervento richiede 1-2 ore in relazione al numero di palpebre da operare. Le incisioni sono eseguite lungo le linee naturali e si estendono sino alle “zampe di gallina” subito al di fuori dell’angolo esterno dell’occhio (N.B. la blefaroplastica non riesce a correggere le “zampe di gallina”). Viene rimosso quindi il grasso in eccesso, responsabile delle borse palpebrali, ed eventualmente la cute se è in eccesso.Talvolta anche il muscolo (orbicolare) viene rifilato. Le incisioni vengono quindi richiuse con suture particolarmente delicate e si realizza una piccola medicazione.
Nel caso in cui nelle palpebre inferiori, esistessero borse palpebrali, ma non cute in eccesso si può effettuare un approccio trans-congiuntivale e non cutaneo.

Gli occhi sono estremamente delicati e pertanto, al fine di ridurre edemi ed ecchimosi, si impiegano, nelle prime ore del post-operatorio, compresse gelate. Il dolore normalmente è di lievissima entità e viene ben controllato dagli analgesici. Se dovesse invece essere forte è buona norma avvisare immediatamente il chirurgo. Nel caso di blefaroplastica completa, c’è aumento della lacrimazione per alcuni giorni, temporanei problemi di visione (fastidio alla luce, etc.).
I punti di sutura possono essere rimossi dopo 5-6 giorni. Sarà poi buona norma tenere, nell’immediato post-operatorio e per almeno 2 o 3 giorni, la testa sempre sollevata, anche a riposo, per contenere il gonfiore e le ecchimosi, che sono comunque frutto di una reazione assolutamente individuale. Le ecchimosi tendono a scomparire generalmente entro 2 settimane.

Tutti gli interventi chirurgici portano con sé un minimo di imprevedibilità e di rischio.
Sono da considerare complicanze minori l’edema temporaneo del canto esterno (angolo dell’occhio), una lieve asimmetria di cicatrice, la comparsa di grani di miglio lungo i punti di sutura (che peraltro vengono rimossi con un ago sottile e con una manovra semplicissima durante una delle visite di controllo).
Complicanze maggiori vanno considerate invece il lagoftalmo (incompleta chiusura della palpebra superiore) e l’ectropion (eccessivo stiramento della palpebra inferiore). Queste due ultime condizioni richiedono un secondo intervento di correzione.

Il/la paziente potrà riprendere a guardare la televisione dopo 2 o tre giorni, mentre per la lettura sarà opportuno attendere almeno 6-7 giorni.
Molti pazienti si sentono in grado di riprendere la loro attività e di tornare al lavoro anche dopo 8-10 giorni, magari coprendo con un correttore e del make-up i segni dell’ ecchimosi ancora presenti.
E’ opportuno  astenersi per almeno 14 giorni da qualsiasi attività sportiva ed evitare l’assunzione di alcolici.

La guarigione è un processo graduale che si attua nell’arco di mesi. Dopo 2 settimane generalmente il mondo che ci circonda non si rende conto dell’intervento subito (essendo praticamente scomparsi i segni), ma i tempi di guarigione sono molto più lunghi.
La cicatrice ad esempio, prima che diventi una linea bianca, quasi invisibile, impiega non meno di 6 mesi.
Bisogna anche dire che i risultati di ringiovanimento e freschezza dureranno per anni e che addirittura per molti pazienti questo può essere un intervento definitivo.

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