Criolipolisi
La criolipolisi è una procedura non invasiva utilizzata per la riduzione del tessuto adiposo attraverso l’applicazione del freddo.
Il trattamento, messo a punto per la prima volta da alcuni scienziati americani, si basa sull’ utilizzo di un manipolo applicato sulla area da trattare in cui si associa l’effetto vaacum (sottovuoto) e refrigerazione per congelare gli adipociti (cellule adipose). Il danno indotto determina una graduale riduzione di volume e numero degli adipociti con conseguente miglioramento estetico dell’area trattata. La procedura, per molti pazienti, può essere ritenuta un’alternativa alla liposuzione.
Si tratta di un nuovo metodo non invasivo per ridurre lo strato di grasso senza danneggiare la pelle o i tessuti circostanti alla zona trattata.
Studi clinici hanno dimostrato che la morte degli adipociti causata dal freddo porta ad una riduzione dello spessore di grasso, evidente con misurazioni ad ultrasuoni ma visibili anche all’occhio umano. Il volume del tessuto adiposo si riduce gradualmente nel corso del tempo e gli adipociti vengono rimossi attraverso un processo infiammatorio che raggiunge il suo picco dopo 2 o 3 mesi dall’esposizione al freddo. L’eliminazione del grasso liberato in seguito alla morte cellulare avviene tramite le urine. Trattandosi di una morte graduale non c’è rischio di alterare la funzionalità renale dopo aver eseguito il trattamento. I primi risultati sono visibili già dopo 20 giorni circa. Le sedute successive sono ripetute a distanza di 45-60 giorni, per un massimo di 3 all’anno